Titolo originale:
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione:
Prima pubblicazione in Italia:
La mia edizione:
Editore italiano:
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine:
Preceduto da:
Seguito da:
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il settimo libro della geniale saga di Harry Potter, il mago più famoso del mondo, nato dalla fantasia della scrittrice inglese, J.K.Rowling
GG MM AAAA – ??
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Titolo originale:
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione:
Prima pubblicazione in Italia:
La mia edizione:
Editore italiano:
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine:
Preceduto da:
Seguito da:
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il sesto libro della geniale saga di Harry Potter, il mago più famoso del mondo, nato dalla fantasia della scrittrice inglese, J.K.Rowling
GG MM AAAA – ??
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Titolo originale:
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione:
Prima pubblicazione in Italia:
La mia edizione:
Editore italiano:
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine:
Preceduto da:
Seguito da:
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Harry Potter e l’ordine della fenice è il quinto libro della geniale saga di Harry Potter, il mago più famoso del mondo, nato dalla fantasia della scrittrice inglese, J.K.Rowling
GG MM AAAA – ??
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Titolo originale:
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione:
Prima pubblicazione in Italia:
La mia edizione:
Editore italiano:
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine:
Preceduto da:
Seguito da:
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Harry Potter e il calice di fuoco è il quarto libro della geniale saga di Harry Potter, il mago più famoso del mondo, nato dalla fantasia della scrittrice inglese, J.K.Rowling
GG MM AAAA – ??
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Titolo originale:
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione:
Prima pubblicazione in Italia:
La mia edizione:
Editore italiano:
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine:
Preceduto da:
Seguito da:
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è il terzo libro della geniale saga di Harry Potter, il mago più famoso del mondo, nato dalla fantasia della scrittrice inglese, J.K.Rowling
28 OTTOBRE 2020 – ROMA
FANTASTICO – ROMANZO – RAGAZZI
Controllare le proprie emozioni non è facile, e questa è una verità che accomuna davvero tutti, sia che si parli di babbani o di maghi di tutte le età.
Certo che quando la posta in ballo, è la firma sul permesso per visitare Hogsmeade, è davvero una disdetta quando i nervi crollano e si gonfia l’odiata Marge Dursley in qualcosa simile ad un pallone gigante; non che in condizioni normali la sorella di zio Vernon dal collo taurino, fosse molto diversa!
Ma tant’è! Harry sopporta fin tanto che riesce, ma quando la famosa goccia che fa traboccare il vaso viene versata, la sua rabbia gli impone di lasciare quella casa, almeno fino alle prossime vacanze estive.
Ma Harry Potter pur essendo in apparenza solo un ragazzino, appartiene al mondo dei maghi, così arriva in suo soccorso il Nottetempo, un autobus “ovviamente” magico e che si potrebbe definire full optional, compresa la guida “sportiva” di Ernie Urto, l’improbabile autista e l’invadenza del bigliettaio Stan Picchetto.
Le regole del mondo magico parlano chiaro: ai minorenni è proibito l’uso della magia al di fuori della scuola, e ancor di più, in presenza di babbani. Questa consapevolezza fece sentire Harry certo dell’imminente espulsione da Hogwarts. Condividerete certamente la sua sorpresa, quando arrivato al Paiolo Magico, ad accoglierlo c’era un preoccupato Cornelius Caramel che, con fare sospetto, non solo sminuisce la gravità dell’accaduto ma si rallegra dell’incontro con il giovane mago, che rimane ancora ignaro del rischio in cui è incorso.
La notizia della fuga di Sirius Black da Azkaban, aveva raggiunto persino il mondo dei Babbani; e nemmeno tra un milione di anni Harry avrebbe potuto immaginare, le implicazioni nascoste dietro questo evento.
Ad ogni modo il periodo trascorso al Paiolo Magico, corrispose ad uno dei più felici per Harry che in questo suo terzo anno a Hogwarts, avrà la possibilità di scavare nel suo passato, scoprire la verità sui suoi genitori e su chi davvero, ha infranto l’Incanto Fidelius che proteggeva i Potter.
La fuga di Sirius ha completamente destabilizzato le certezze del mondo dei maghi, ecco perché è diventata una priorità assoluta del Ministero catturare il pericoloso (?) mago, l’unico che sia stato in grado di fuggire da Azkaban. Ecco allora che la gelida presenza dei Dissennatori invade ogni luogo, persino Hogwarts, nonostante il disappunto di Silente. Ed è proprio sull’Espresso per Hogwarts che incontriamo queste creature, ma per fortuna c’è il professor Lupin che prende in mano la situazione e ci insegna che la cioccolata è un antidoto davvero molto efficace, più di quello che abbiamo creduto fin’ora.
Il terzo anno è quello in cui ciascuno studente sceglie delle materie, seguendo quelle che sono le proprie inclinazioni e ambizioni per il futuro. Si capisce che Hermione per non sbagliare sceglie di seguirle tutte, non valutando che la Giratempo pur consentendogli di frequentare tutte le lezioni, non era in grado di proteggerla dall’esaurimento che preparare gli esami, le avrebbe arrecato.
Così tra un presagio di un gramo qui e lì, e gli agguati che Grattastinchi tende a Crosta (?) bisogna anche pensare a salvare la vita di Fierobecco: l’ennesima creatura magica cara al cuore di Hagrid. Purtroppo di mezzo ci si mettono i litigi tra Ron e Hermione che prendendo ciascuno le parti del proprio animale da compagnia, si trovano più distanti che mai, anche se a farne le spese è soprattutto Hermione.
Come si è detto il terzo anno è quello a partire dal quale agli studenti, muniti di permesso firmato, è concesso di visitare il vicino villaggio di Hogsmeade, che tra negozi di dolci e burrobirre, offre la possibilità di trascorrere delle giornate indimenticabili; ma non per Harry poiché non ha il permesso firmato.
La soluzione a questo evidentemente insormontabile problema, arriva dai gemelli Weasley che condividono il segreto del loro successo proprio con Harry: si tratta della mappa del malandrino. Questa pergamena incantata svela dei percorsi segreti per entrare e uscire dal castello senza essere scoperti! Ancora più facile se come alleato si ha il mantello dell’invisibilità.
A onor del vero in una situazione dove tutti sono allertati per garantire la sicurezza del giovane Potter, un simile oggetto incantato è tanto affascinante quanto pericoloso; ma a rendersi conto della pericolosità della situazione è soltanto Hermione, che viene ulteriormente additata dai suoi stessi amici quando denuncia alla McGranitt l’ultimo regalo che Harry riceve: nientemeno che una Firebolt.
Nonostante le raccomandazioni e i timori di Hermione, Harry incurante del pericolo, esce dal castello e raggiunge i suoi amici, seguendo il percorso segreto che inizia dietro la statua della strega orba fino al magazzino di Mielandia.
Ma quello che davvero sconvolgerà tanto Harry, quanto Ron e Hermione, non saranno i dolci o gli scherzi magici, ma la verità sulla morte di Lili e James, e sul loro legame con Sirius Black, poiché avranno modo di ascoltare la verità (che tutti conoscono) ai Tre Manici di Scopa.
Il terzo anno di Potter è il settimo e ultimo per Oliver Baston, il capitano della squadra di Quidditch dei Grifondoro, che costringerà la squadra ad allenamenti estenuanti; questo distrarrà ancora di più Harry dal pericolo che lo minaccia, anche se Malfoy non perderà occasione di sferrargli qualche brutto tiro.
Per quanto riguarda i professori se da un lato troviamo un personaggio come la professoressa Sibilla Cooman, l’insegnante di Divinazione, dall’altro troviamo Hagrid che su raccomandazione di Silente è, oltre che guardiacaccia, anche professore di “Cura delle creature magiche”. Ma soprattutto c’è il professor Remus Lupin il nuovo insegnante di Difesa contro le arti oscure, che fortunatamente è (citando Madama Chips), un professore che conosce il suo mestiere.
Ed è davvero così. Le lezioni private che Lupin impartirà ad Harry, volte a insegnargli l’Incanto Patronum, saranno fondamentali non solo per affrontare i Dissennatori, ma anche per svelare vecchie dinamiche che coinvolsero, tra gli altri, anche il professor Piton e lo stesso James Potter.
Nel terzo capitolo della saga, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, gli animali nelle diverse forme in cui ci vengono proposti, sono fondamentali. Tanto per iniziare Hermione acquista il suo Grattastinchi come regalo di compleanno, al Serraglio Stregato di Diagon Halley; poi si scopre che Crosta in realtà non è un topo comune come si pensava, ma un animagus illegale che corrisponde al mago Peter Minus.
E così proseguendo ci si addentra in quella che è la storia dell’amicizia tra Codaliscia (Peter Minus – Topo), Lunastorta (Remus Lupin – Lupo Mannaro), Felpato (Sirius Black – Lupo/Gramo) e Ramoso (James Potter – Cervo).
I quattro erano studenti a Hogwarts, e quando Lupin diventa un Lupo Mannaro, Silente intercede per permettergli di continuare a frequentare Hogwarts, nonostante la sua condizione. Ad ogni luna piena dunque, il giovane mago veniva fatto uscire di nascosto e condotto alla Stamberga Strillante nel vicino villaggio di Hogsmeade, dove i suoi ululati erano celati da un incantesimo che ancora oggi, fa credere ai maghi che sia un luogo infestato dai fantasmi e se ne tengono per tanto, debitamente alla larga. Di fatto scopriamo che il Platano Picchiatore, venne piantato appositamente per celare il passaggio segreto tra Hogwarts e la Stamberga Strillante, costruito appositamente per Lupin.
Ad ogni modo, la vera amicizia è qualcosa di duro a spezzarsi, dunque gli altri tre amici per alleggerire la pena di Remus, dopo circa due anni di ricerche e tentativi si trasformano essi stessi in animagi, riuscendo così a trasformare l’appuntamento con i cicli lunari in una meravigliosa avventura condivisa. Di fatto i tre divennero degli animagi illegali, questo fornì l’alibi perfetto a Peter Minus, per trasferire le sue colpe a Sirius Black
solo un dito venne trovato
Il custode del luogo segreto in cui i Potter si nascondevano, doveva originariamente essere Sirius Black, amico devoto della famiglia, testimone di nozze e padrino dello stesso Harry. E fu egli stesso all’ultimo a suggerire di nominare Peter Minus (Crosta) come custode dell’Incanto Fidelius, nonostante lo stesso Silente si offrì di portare il pericoloso fardello. Nessuno poteva immaginare il tradimento di Minus, che si alleò con il Signore Oscuro, infrangendo il suo voto di fedeltà e amicizia.
Tutto ciò che consentì a Black di mantenere la mente lucida nonostante i Dissennatori, durante i suoi anni ad Azkaban, fu per tanto la sua innocenza. E quando finalmente scoprì che Peter Minus, nonostante il suo stratagemma di farsi passare per morto, era ancora vivo, ingannò i Dissennatori (che sono ciechi) e trasformandosi in lupo riuscì a fuggire dalla tremenda prigione, per vendicare non tanto se stesso, quanto piuttosto i Potter e la loro memoria.
…non era una sensazione piacevole…era un’ossessione…ma mi diede forza, mi snebbiò la mente
Sirius Black
Queste verità vengono liberate nella sicurezza della Stamberga Strillante, dove Harry e Hermione vengono attirati dallo stesso Sirius, che nella sua forma animale trascina Ron tra i rami del Platano Picchiatore, rivelando un meccanismo nascosto che ne blocca il movimento, giusto per il tempo necessario a permettere di accedere al passaggio segreto.
Il turbine di rivelazioni sconvolge Harry e ubriaca a tal punto Ron e Hermione, che (a ragione) aggrediscono nientemeno che un insegnante; e non un insegnante qualunque, parliamo di Severus Piton.
Chiariti gli eventi, e concessa la vita a Minus (a patto che venga affidato ai Dissennatori), il gruppo si affretta per rivelare l’innocenza di Black, ma la luna piena e un improvviso attacco dei Dissennatori non ancora informati sulla verità, costringono Harry ad invocare un patronus talmente potente da infondergli (in un primo momento), la certezza di aver assistito all’intervento del suo defunto padre.
In questo modo i giovani amici salvano la loro stessa vita, ma la loro non è l’unica vita innocente che merita di essere salvata.
Ecco allora che un paio di giri della Giratempo, e Harry insieme con Hermione, ripercorrono gli eventi delle ultime due ore riuscendo a salvare, con qualche astuzia opportunamente suggerita da Silente, sia la vita dell’ingiustamente condannato Fierobecco, sia a garantire la fuga a Sirius.
Se pure è vero che l’intervento dei due non riesce a riscattare il buon nome di Black, c’è da dire che possono comunque ritenersi soddisfatti di questo anno così intenso.
Certo, non ci sono sorrisi quando Remus Lupin da le dimissioni, ma c’è molto altro per cui festeggiare e avere alto l’umore: la squadra di Quidditch di Grifondoro, è infatti riuscita a vincere la coppa; Harry, Ron e Hermione hanno superato gli esami (anche se probabilmente Silente ci ha messo lo zampino); e almeno fino al prossimo anno, il ritorno del Signore Oscuro predetto dalla professoressa Cooman, è rimandato.
Ma non è tutto! Harry riceve l’invito ad andare a vivere a casa Black (anche se a causa della latitanza di Sirius, bisognerà rimandare), scopre che la Firebolt è stato un regalo dello stesso Sirius che in qualità di tutore provvede a firmare il permesso per visitare Hogsmeade il prossimo anno.
E con l’occasione, avendo Ron perduto il suo animale, Sirius gli consente di tenere Leotorto, il gufo che consegna sul treno di ritorno da Hogwarts, i preziosi messaggi di Sirius.
Se i Dursley sapessero tutto, e ci credessero, di certo ammutolirebbero per tutta la durata delle vacanze estive.
Chissà…
Le loro divise sono verde e nero
Le loro divise sono rosso e giallo
Le loro divise sono giallo canarino
Le loro divise sono blu
Titolo originale: Harry Potter and the prisoner of Azkaban
Autore: J.K.Rowling
Prima pubblicazione: 1999
Prima pubblicazione in Italia: Ottobre 1999
La mia edizione: I Edizione – XXIV (24ma) Ristampa: Settembre 2003
Editore italiano: Salani Editore
Collana: –
Genere: Romanzo, Fantasy, Ragazzi
Numero di pagine: 366
Preceduto da: Harry Potter e la camera dei segreti (1998)
Seguito da: Harry Potter e il calice di fuoco (2000)