Insomma tutto bene finché sia il padre di Becky che Tarkie spariscono nel nulla; finché le star non iniziano a dare i numeri con le loro assurdità. Quí Becky delude tutti, chiudendosi nelle sue infantili visioni di come è o dovrebbe essere il suo mondo, causando come al solito parecchi danni, anche se questa volta a farne le spese sono proprio due delle persone a lei più care: Suze e Luke.
Bisogna dire che rispetto agli altri libri della saga, qui la Kinsella sceglie di dare alla sua eroina una connotazione decisamente troppo infantile, e di inserire all’interno della trama molti elementi che di fatto distraggono il lettore.
Si percepisce infatti un certo attrito, che impedisce di appassionarsi totalmente alle vicende di questo romanzo, neppure nel momento in cui la nostra eroina nel pieno del suo turbinio, decide di far riappacificare suo marito con la madre Elinor!
Sta di fatto che I love shopping a Hollywood è, e così va letto, un preludio al successivo I love shopping a Las Vegas, decisamente più avvincente!