E chi l’ha detto che a pensare non si risolve niente? Pensa che ti passa

E chi l’ha detto che a pensare non si risolve niente? Pensa che ti passa

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

E chi l’ha detto che a pensare non si risolve niente? Pensa che ti passa!

Un invito ad avere consapevolezza dei propri pensieri e a ricordarsi di quanto dedicare del tempo alla riflessione ponderata sia un’arma potente ed efficace.

9 AGOSTO 2021 – ROMA

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

Pensa che ti passa di Francesco Cornalba. Ecco la mia recensione.

Diversamente da quanto ho scritto per il libro Le ore di Michael Cunningham, di questo libro mi ricordo bene il momento dell’acquisto.

 

 

Ero alla Borri Bookstore di Roma-Termini. Quando mi capita di essere nei paraggi mi ci fermo sempre anche se di base non ho in programma di acquistare alcun libro, anzi spesso finisco con l’aggiungere alla mia lista di libri da comprare altri libri che mi catturano per qualsiasi motivo.

 

 

 

Ma tornando al libro di cui scrivo in questo articolo, questo libro dalle dimensioni piccolissime era lì davanti a me, mi ci sono imbattuta per caso perché qualcuno lo aveva lasciato fuori posto. Ci siamo guardati, io l’ho preso in mano e colpita dalla carta paglia (quella che si trova in alcuni ristoranti come tovaglietta per capirsi), e dalle sue dimensioni “super tascabili” ho deciso di portarlo a casa con me, senza aver letto nulla ne dell’argomento né tantomeno dell’autore.

 

 

 

Dicotomia del controllo

 

 

Di conseguenza tutto quello che ho letto, e scoperto, in questo libro per me è stato una sorpresa costante. A posteriori lo posso tranquillamente definire un libro sullo stoicismo, non nel senso filosofico del termine, ma prettamente pratico. Che esistono infatti nella nostra vita tutta una serie di altre esistenze, situazioni, eventi, predisposizioni, facilitazioni che sfuggono il nostro controllo. Perché sì, è vero non possiamo assolutamente controllare tutto; Dunque imparare ad accettare ciò che non possiamo modificare è effettivamente il primo vero passo che possiamo e dovremmo tutti fare, nel momento in cui decidiamo di portare la nostra vita dove vogliamo.

 

 

 

È ovviamente diverso se nasciamo in un luogo piuttosto che in un altro, in una famiglia piuttosto che in un’altra, se la nostra mente ragiona nel modo più nel modo che più ci facilita rispetto a dover imparare a fare e ottenere tutto questo in maniera autonoma. Non si tratta di fattore C, quanto piuttosto di comprendere che esistono forze che appunto sono il risultato di azioni che altre persone hanno compiuto prima di noi e che noi ad oggi rispetto alle quali noi oggi subiamo l’influenza positiva o negativa che sia, ma

 

quando L’esito della valutazione primaria sopravanza quello della secondaria, scatta la percezione di stress e si attiva il coping, lo sforzo di gestione intenzionale.

Differenza tra intenzione e costanza

  • Nessun fattore esterno (situazione, accadimento) è in negativo positivo… Il bravo storico non si turba, perché si rende conto che non è accaduto nulla di grave.

  • È fondamentale distinguere ciò che è da noi controllabile da ciò che non lo è (si chiama dicotomia del controllo)
  • L’universo fa quello che deve… L’anima si calma quando trova d’accordo con ciò che accade
  • La forza di volontà è simile a quella di un muscolare, più si esercita più cresce. Il la tra virgolette programma del disagio volontario“ è un modo per allenarla tre… Rafforza l’animo e mitiga la paura in vista di prove future, fa riscoprire il valore di quello che sia, a destra prendere decisioni a tenere la rotta
  • Per essere meno vulnerabili nelle avversità, attuare la “premeditazione dei mali“
  • Riconoscere, accettare e denunciare i propri limiti
  • Astenersi dal giudizio per non confondere i fatti con le opinioni
  • Riconsiderare la propria mortalità giorno per giorno

Di volta in volta rispondiamo ai nostri pensieri, non alla situazione esterna in sé.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Info bibliografiche

Titolo originale: Pensa che ti passa

Prima pubblicazione: 2019

Prima pubblicazione in Italia: 2019

La mia edizione: 2019

Editore italiano: Emi

Collana: –

Genere: Auto aiuto

Numero di pagine: 59

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Copywriting può essere davvero persuasivo?

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Libro su Frida Kahlo

MARKETINGSEO & COPYWRITING

Il copywriting può essere davvero persuasivo?

Copywriting persuasivo di Luigi Padovesi è un manuale introduttivo utile al neofita che vuole approcciare alla professione di copywriter.

17 LUGLIO 2020 – SABAUDIA (ROMA)

MARKETINGSEO & COPYWRITING

Copywriting persuasivo di Luigi Padovesi. Ecco la mia recensione.

 

Nonostante il titolo “Copywriting persuasivo” questo libro di Luigi Padovesi, è una fusione di due grandi argomenti, ossia: il brain hacking e il copywriting. Innegabilmente le due “materie” sono connesse ma ci si aspettava acquistandolo (e visto il titolo) di trovare che il copywriting fosse argomento esclusivo o quantomeno principale; invece troviamo che l’autore sceglie persino di trattarlo “dopo” il Mind hacking.

Copywriting persuasivo di Luigi Padovesi, risulta quindi un testo che va letto, al di la del titolo,  come se si avessero tra le mani due libri distinti, seppur rilegati in uno.

In generale il testo offre un’infarinatura che necessiterà di approfondimenti in altri testi, in quanto non è esaustivo.

Sebbene le critiche all’autore e al testo stesso, al neofita Copywriting persuasivo di Luigi Padovesi, offre certamente un punto di partenza stimolante e “non condizionante” lasciando la possibilità all’aspirante copywriter di verificare sul campo quanto sinteticamente illustrato.

Per quanto riguarda il mind hacking troviamo una raccolta di 24 tecniche (nonostante si trovi scritto 25!) che opportunamente utilizzate possono aiutarci a portare dalla nostra, e quindi a favore del prodotto che stiamo vendendo, la persona alla quale ci rivolgiamo.

Nello specifico il brain hacking, non viene trattato dal punto di vista del testo scritto (come ci si aspetterebbe); quanto piuttosto si offrono scenari di diverso genere, incentrati però sul confronto diretto tra venditore e acquirente.

Ecco quindi l’elenco delle 24 tecniche, così come proposto dallo stesso autore:

  1. Creare affinità 
  2. Trasparenza e intrigo
  3. Lusinghe e licenze
  4. Crea un rituale
  5. Dimostrazioni
  6. I numeri contano
  7. Te l’avevo detto
  8. L’autorità 
  9. Noi e loro
  10. La resistenza all’acquisto
  11. Procedi per passi
  12. Essere aggressivi?
  13. La falsa alternativa 
  14. Avido è OK
  15. Nuovo è sempre meglio
  16. L’ego del cliente 
  17. Senso di urgenza 
  18. Destabilizza il cliente 
  19. (Falsi) presupposti 
  20. Familiarità 
  21. L’idea è tua
  22. La parola magica
  23. Speranze e paure
  24. Investimento di tempo 

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Dopo aver trattato il brain hacking, l’autore passa al copywriting, che poi è l’argomento che il lettore vuole esplorare acquistando questo libro.

Nonostante lo stesso Luigi Padovesi definisca il copywriting come una forma d’arte, è bene chiarire che di fatto, non è così, in quanto il copywriter ha come unico obiettivo quello di garantire la conversione. Dunque qualunque riferimento emozionale o creativo, è intenzionalmente introdotto nel testo con lo scopo di far crollare le barrire del potenziale acquirente, al fine di concludere una vendita o più in generale promuovere efficacemente, e quindi emotivamente, un dato prodotto o servizio.

Una volta illustrate le principali tecniche usare dal copywriter di professione, che l’autore sintetizza nei seguenti cinque punti: 

  • Coerenza delle parole 
  • Concretezza nello stile si scrittura 
  • Tecnica del problema
  • Tecnica dell’alternativa
  • Call to action

possiamo finalmente arrivare al cuore pulsante del copywriting, poiché non si può parlare di copywriting senza intenderlo come persuasivo.

Si è già detto che il copywriter, pur amando e avendo la passione per la scrittura, non scrive per diletto ma per lavoro (perché SI! il copywriter è un lavoro a tutti gli effetti); dunque la sua produzione letteraria (per così dire) deve portare dei risultati economicamente misurabili all’azienda (o al professionista) con la quale si è stretta una collaborazione.

Risulta evidente leggendo quanto scritto da Luigi Padovesi, che il copywriter non può ignorare le tecniche di posizionamento SEO di un testo da lui prodotto, in quanto questo agevolerà evidentemente la conversione e il posizionamento il SERP del prodotto o servizio promosso.

Di fatto una SEO ben impostata consente a quanto venduto di entrare in contatto con il potenziale acquirente nel momento in cui questi cerca una soluzione a qualcosa di suo interesse, dunque si dimostra una scelta sempre efficace in quanto il potenziale acquirente, non percepisce l’operato del venditore nonostante in realtà sia presente. Questo consente di avere meno barriere da superare, che tipicamente il potenziale acquirente frappone tra lui/lei e il prodotto/servizio venduto.

Il copywriter che avrà la capacità di creare ponti emozionali ed esperenziali, sarà colui che vedrà un tasso elevato di conversione poiché, come lo stesso autore ci spiega chiaramente, in un apposito capitolo

Non devi solo vendere

Il professionista dovrà servirsi, al fine di ottimizzare e aumentare il tasso di conversione del proprio lavoro, di una serie di tool online, che avranno la doppia funzione di guidare e analizzare i testi prodotti dal copywriter.

Info bibliografiche

Titolo originale: Copywriting persuasivo

Autore: Luigi Padovesi

Prima pubblicazione: 16 Marzo 1850

Prima pubblicazione in Italia: 2019

La mia edizione: 2019

Editore italiano: – [self publishing]

Collana: –

Genere: Manuale

Numero di pagine: 204

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CAPITOLI

MIND HACKING

  • Introduzione 

Creare affinità 

  • Abdicazione di responsabilità 
  • Cosa interessa al cliente [FLIS]
  • Affinità indiretta 

Trasparenza e intrigo

Lusinghe e licenze

  • Ognuno vuole essere speciale 

Crea un rituale

  • Simbolismo

Dimostrazioni

I numeri contano

Te l’avevo detto

L’autorità 

  • Come rubare l’autorità 

Noi e loro

La resistenza all’acquisto

Procedi per passi

Essere aggressivi?

La falsa alternativa 

Avido è OK

Nuovo è sempre meglio

L’ego del cliente 

Senso di urgenza 

Destabilizza il cliente 

(Falsi) presupposti 

Familiarità 

L’idea è tua

La parola magica

Speranze e paure

Investimento di tempo 

COPYWRITING

Cos’è il copywriting?

  • Copywriting: le origini 

Le tecniche più efficaci 

  • Coerenza delle parole 
  • Concretezza nello stile si scrittura 
  • Tecnica del problema
  • Tecnica dell’alternativa
  • Call to action

Copywriting persuasivo

Non devi solo vendere

  • Barriera dell’identificazione
  • Barriera della chiarezza
  • Barriera dell’identità del prodotto
  • Barriera dell’immediatezza
  • Barriera dell’affidabilità
  • Barriera del coinvolgimento
  • Barriera dell’accettabilità

SEO Copywriting 

Le tecniche per il SEO

  • Title tag
  • Meta description
  • Tag di intestazione
  • URL Keyword rich
  • Paragrafi
  • Il long form
  • Keyword research
  • Conclusioni

Tool online

  • Identificazione delle fonti e definizione delle idee: il processo creativo
  • La definizione delle parole chiave
  • La scrittura online
  • Il controllo dei testi
  • La rilettura del testo

Imparare il copywriting 

  • Chi è l’abile copywriter?
  • Il lavoro del copywriter
  • Conclusioni

Copy per il business 

  • Copywriting per vendere
  • A chi devi rivolgerti?
  • L’immedesimazione
  • Il minimo delle parole per il massimo dei contenuti porta valore
  • Porta valore al target
  • L’affidabilità
  • Titoli ad alto impatto
  • Insistere sui benefici
  • Mai annoiare il lettore
  • Lo storytelling
  • Chiarezza delle parole e dei testi
  • I numeri contano…eccome se contano…
  • Uno stile di scrittura personale ed identificativo
  • Raccolta delle testimonianze
  • La trasparenza è un valore aggiunto
  • I dettagli sono importanti
  • L’importanza delle call to action
  • Prevenire è meglio che curare
  • I contatti
  • Deve essere tutto chiaro
  • Conclusioni
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La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria

La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria

Libro su Frida Kahlo

ROMANZOROSA

La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria.

Andando oltre il senso di responsabilità cui siamo legati nei confronti degli altri, possiamo assumerci la responsabilità della nostra vita.

16 FEBBRAIO 2020 – ROMA

ROMANZOROSA

La famiglia prima di tutto di Sophie Kinsella. Ecco la mia recensione.

 

Quello con la famiglia è uno dei legami più significativi, che ciascuno di noi potrà mai sperimentare nella propria vita. Parimenti tutti gli insegnamenti, da essa provenienti andranno a definire la persona che saremo, almeno finché non decidiamo di prendere in mano la situazione e cambiare le carte in tavola.

“La famiglia prima di tutto”: questo è stato il motto del signor Farr durante tutta la sua vita. E adesso che è venuto a mancare ci pensa Fixie a tenere vivo il motto di famiglia, insieme alla madre. Si, perché i suoi due fratelli sono troppo impegnati a fare pasticci, che lei immancabilmente provvederà a rimettere a posto. D’altronde il suo è un soprannome più che meritato…proprio non riesce a lasciar correre.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Così, quando in un caffè, uno sconosciuto gli chiede di tenergli d’occhio il suo computer, lei non può fare altro che proteggerlo al costo della sua stessa vita! Sebastian, questo è il nome dell’importante manager, per ringraziarla dell’improbabile quanto efficace salvataggio, la ricompensa con un pagherò scritto su un foglio di carta: “Ti devo un favore”. Ma se pensate che verrà incassato, per garantirsi una qualche adeguata ricompensa vi sbagliate. Ancora una volta Fixie, metterà qualcuno che non se lo merita al primo posto, mandando a rotoli qualcosa di veramente speciale…finché per una volta, il favore viene restituito a lei.

Così tutti i drammi e i guai che i tre fratelli si sono ritrovati ad affrontare, per la prima volta insieme, vanno a favorire il cambio generazionale che elegge Fixie a nuovo capo famiglia, con grande sorpresa, solo sua!

PERSONAGGI

  • Fixie Farr
  • Sebastian “Seb” Marlowe: manager finanziario incontrato al caffè
  • Hannah: best amica sposata fa la contabile
  • Greg: capo commesso da Farrs
  • Farr’s: negozio di articoli per la casa della famiglia Farr ad Acton, West London
  • Jake Farr: fratello di Fixie
  • Nicole Farr: sorella di Fixie
  • Morag: vice responsabile da Farrs
  • Stacey: cassiera da Farrs
  • Michael Farr
  • Leila: fidanzata di Jake
  • Zio Ned: fratello del padre di Fixie
  • Ryan Chalker: ex fidanzato di Fixie
  • Tamara: fidanzata americana di Ryan prima di Ariana
  • Ariana: fidanzata americana di Ryan dopo Tamara
  • Briony: fidanzata di Sebastian Marlowe
  • Tanya: segretaria di Sebastian Marlowe
  • Drew: marito di Nicole Farr
  • Baz: collega di Drew ad Abu Dhabi
  • Vanessa: cliente e membra del club delle torte del Martedì di Farrs
  • Anita: insegnante di Yoga di Nicole
  • Julie: compagna di yoga di Nicole
  • Pippa: amica della mamma di Fixie
  • Bob Stringer: consulente finanziario della famiglia Farrs
  • Aarin: soci fraudolenti di Ryan Chalker
  • Smithson: agenzia di PR
  • Jimmy: allenatore di pattinaggio di Fixie
  • Zia Karen: sorella della mamma Joanne vive in spagna da 27 anni
  • Joanne Farr: madre di Fixie
  • Alison: capo settore ricerche
  • Ed: amico di Jake
  • Stacey: dipendente di Farrs
  • Sheile: cliente fissa look da “vecchia megera”
  • Erica: membro più anziano del team di Sebastian
  • Whiny: nuova fidanzata di Seb
  • Andy: uno dei collaboratori di Seb
  • Iona: amica di Nicole mamma di Blade, Journey e Wisdom
  • Sarah Bates-Wilson: l’ex dipendente di Fixie ladra di spazzole
  • Astrid: ragazza di cui Seb era innamorato a scuola
  • Fawn: vero nome di Fixie
  • Matthew McConnel: ex fidanzato di Fixie si è affettato con i coltelli da Farrs
  • James: fratello di Seb
  • Tony: padre di Leila

Info bibliografiche

Titolo originale: I owe you one

Autore: Sophie Kinsella

Prima pubblicazione: –

Prima pubblicazione in Italia: 12 febbraio 2019

La mia edizione: 2019 – I edizione

Editore italiano: Mondadori

Collana: –

Genere: Romanzo rosa

Numero di pagine: 331

Preceduto da: Sorprendimi!

Seguito da: Fermate gli sposi

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