Tutti i bambini che hanno potuto scrivere, e quindi leggere la risposta ai propri perché, sono stati davvero fortunati. Ma lo siamo anche noi che ne leggiamo questa edizione postuma. E siamo davvero fortunati in quanto ogni perché è accompagnato da un azzeccatissimo disegno, al pari (per pertinenza), di quelli che troviamo nell’Ickabog di J.K.Rowling, solo che in questo caso i disegni sono di Giulia Orecchia, un’adulta.
Inoltre, così raccolti questi quesiti, ci sorprendono perché ci mostrano tanto quelle che sono le domande che illuminano la mente dei bambini, tanto la capacità del Rodari di rispondere a tutte!
Scopriremo che alcune ci piacciono più di altre, che alcune sono e saranno sempre attuali, altre invece affrontano tematiche che purtroppo non siamo ancora riusciti a risolvere, nonostante siano trascorsi svariati anni.
Il libro dei perché e La posta dei perché erano i titoli di due rubriche per bambini tenute da Gianni Rodari su l’Unità dal 1955 al 1985, ecco infatti che alcune domande, figlie “del loro tempo”, oggi suonano nelle nostre orecchie come “passate”. Tuttavia non possiamo che coglierne quello spirito pedagogico, che è il filo conduttore non solo di questa selezione di 145 perché, ma dell’intera rubrica e produzione rodariana.
Di fatto a questo ex insegnante delle scuole elementari, si deve l’onore di aver…