Titolo originale: Pensa che ti passa
Prima pubblicazione: 2019
Prima pubblicazione in Italia: 2019
La mia edizione: 2019
Editore italiano: Emi
Collana: –
Genere: Auto aiuto
Numero di pagine: 59
Preceduto da: –
Seguito da: –
GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP
Un invito ad avere consapevolezza dei propri pensieri e a ricordarsi di quanto dedicare del tempo alla riflessione ponderata sia un’arma potente ed efficace.
9 AGOSTO 2021 – ROMA
GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP
Diversamente da quanto ho scritto per il libro Le ore di Michael Cunningham, di questo libro mi ricordo bene il momento dell’acquisto.
Ero alla Borri Bookstore di Roma-Termini. Quando mi capita di essere nei paraggi mi ci fermo sempre anche se di base non ho in programma di acquistare alcun libro, anzi spesso finisco con l’aggiungere alla mia lista di libri da comprare altri libri che mi catturano per qualsiasi motivo.
Ma tornando al libro di cui scrivo in questo articolo, questo libro dalle dimensioni piccolissime era lì davanti a me, mi ci sono imbattuta per caso perché qualcuno lo aveva lasciato fuori posto. Ci siamo guardati, io l’ho preso in mano e colpita dalla carta paglia (quella che si trova in alcuni ristoranti come tovaglietta per capirsi), e dalle sue dimensioni “super tascabili” ho deciso di portarlo a casa con me, senza aver letto nulla ne dell’argomento né tantomeno dell’autore.
Di conseguenza tutto quello che ho letto, e scoperto, in questo libro per me è stato una sorpresa costante. A posteriori lo posso tranquillamente definire un libro sullo stoicismo, non nel senso filosofico del termine, ma prettamente pratico. Che esistono infatti nella nostra vita tutta una serie di altre esistenze, situazioni, eventi, predisposizioni, facilitazioni che sfuggono il nostro controllo. Perché sì, è vero non possiamo assolutamente controllare tutto; Dunque imparare ad accettare ciò che non possiamo modificare è effettivamente il primo vero passo che possiamo e dovremmo tutti fare, nel momento in cui decidiamo di portare la nostra vita dove vogliamo.
È ovviamente diverso se nasciamo in un luogo piuttosto che in un altro, in una famiglia piuttosto che in un’altra, se la nostra mente ragiona nel modo più nel modo che più ci facilita rispetto a dover imparare a fare e ottenere tutto questo in maniera autonoma. Non si tratta di fattore C, quanto piuttosto di comprendere che esistono forze che appunto sono il risultato di azioni che altre persone hanno compiuto prima di noi e che noi ad oggi rispetto alle quali noi oggi subiamo l’influenza positiva o negativa che sia, ma
quando L’esito della valutazione primaria sopravanza quello della secondaria, scatta la percezione di stress e si attiva il coping, lo sforzo di gestione intenzionale.
Nessun fattore esterno (situazione, accadimento) è in negativo positivo… Il bravo storico non si turba, perché si rende conto che non è accaduto nulla di grave.
Di volta in volta rispondiamo ai nostri pensieri, non alla situazione esterna in sé.
Titolo originale: Pensa che ti passa
Prima pubblicazione: 2019
Prima pubblicazione in Italia: 2019
La mia edizione: 2019
Editore italiano: Emi
Collana: –
Genere: Auto aiuto
Numero di pagine: 59
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